Il Territorio

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Chi dice Basilico Genovese DOP dice Liguria

La madrepatria del Basilico Genovese, terra di infiniti tesori.

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Un arco di terra sospeso tra mare e monti. Sole, profumi mediterranei, colori. Un crocevia di storie e tradizioni.

Le forme di un territorio unico scandiscono i costumi e gli umori di gente semplice e autentica. Montagne che si gettano a picco sul mare e colline selvagge o addolcite dal lavoro dell’uomo.  Parchi, aree naturalistiche e una fitta rete escursionistica provano come la natura governi ancora questa terra. La costa spesso è impervia e frastagliata, per poi sorprendere lo sguardo su deliziosi litorali. 

Il Basilico Genovese DOP è la coltura tipica che attraversa il territorio della Liguria ed è il simbolo che porta nel mondo la sua eccellenza.

 

Ingrediente essenziale all'origine della fama del pesto genovese, il Basilico Genovese DOP è coltivato lungo il versante marittimo della Liguria.
La composizione in oli essenziali del basilico coltivato qui è diversa rispetto a tutte le altre zone del mondo.

D.O.P. e territorio

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Territorio come Ambiente: cibo e provenienza

L’ambiente di coltivazione del Basilico Genovese DOP è il terreno naturale situato lungo il versante a mare della Liguria, al di qua dello spartiacque appenninico.

TERRITORIO COME TRADIzione: cibo e cultura

Le virtù del Basilico Genovese DOP sono il frutto dei fattori umani che abitano il territorio, ossia della storia e delle tecniche di coltivazione tradizionali “native” maturate nel corso dell’ultimo secolo prima a Genova e dopo in tutta la Liguria.

Parlare di “origine dal territorio” per il Basilico Genovese D.O.P. significa legarlo sia all’ambiente della Liguria, sia al rispetto delle tecniche tradizionali: solo questo connubio inscindibile dà origine a questo prodotto inimitabile.

Il Basilico Genovese DOP si distingue in etichetta dal basilico “anonimo”, ossia quello dalla provenienza non certificata. 

Il sistema di tutela vieta la possibilità di associare provenienze geografiche all’interno della Liguria al basilico non DOP. In questo modo protegge il suo valore autentico sul territorio, e per il territorio.

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La DOP riserva l’uso del nome “Basilico Genovese” al solo prodotto che dimostra, certificandola, l'origine dal territorio.

Perché il nome della DOP è “Basilico Genovese”?

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Pra’ , Genova , Liguria, mondo.

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Sapevate che il basilico è stato introdotto nel Mediterraneo già dagli Antichi Romani, che lo impiegavano a scopo curativo?

Il suo uso a scopo alimentare nasce solo nel XIX secolo. A Genova. Perché?

Perché a Genova ha trovato un territorio di grande specializzazione agricola, che approvvigionava di primizie il capoluogo e la fervente zona del porto. Per questo motivo è tuttora celebre la zona di Genova Pra’.

Ma il successo di questa coltura ha visto la necessità dei produttori di espandersi, a partire dal genovesato, verso aree più ampie sia a levante che a ponente.

Tutto il versante a mare della Liguria si è rivelato adatto a sviluppare il tipico aroma, applicando la tecnica tradizionale. 

Grazie a questa espansione e alla capacità di portare avanti la produzione storica, anche adattandola allo sviluppo del mercato di tipo industriale, è stata riconosciuta per tutta la Liguria la DOP del Basilico Genovese.

Un fiore all’occhiello che porta il prestigio della Liguria nel mondo, mantenendo nel nome il ruolo storico essenziale che la città di Genova ha avuto nell’origine di questo prodotto unico.

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