Le norme che regolano e tutelano il Basilico Genovese DOP

La normativa che disciplina il Basilico Genovese DOP parte dall'applicazione di regole dell'Unione Europea sulla protezioni dei prodotti tipici e coinvolgono le istituzioni.

La piramide normativa

Le normative che disciplinano e tutelano il Basilico Genovese DOP sono emanate in maniere piramidale a partire dall’Unione Europea fino al Consorzio di Tutela, passando attraverso lo Stato Italiano.
Ciascun ente disciplina quanto di propria competenza recependo il contesto normativo di livello superiore.
UNIONE EUROPEA
L’Unione europea detta regole precise per la salvaguardia dei prodotti DOP e IGP, prevedendo l’istituzione di appositi regimi normativi di qualità, a tutela della buona fede dei consumatori e con lo scopo di dotare i produttori di strumenti concreti per identificare e promuovere meglio prodotti aventi caratteristiche specifiche, nonché proteggerli da pratiche sleali.
Legislazione europea:
Norma principale: Regolamento (UE) N. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari descrive puntualmente il significato degli acronimi DOP e IGP precisando che: con il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) si identifica un prodotto originario di un luogo, di una regione o di un paese, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico ed ai suoi intrinseci fattori naturali e umani e le cui fasi di produzione si svolgono nella zona geografica delimitata.
Regolamento (CE) n. 1623/2005 della Commissione del 4 ottobre 2005 che completa l’allegato del Regolamento (CE) n. 2400/96 per quanto riguarda l’iscrizione di alcune denominazioni nel Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette tra cui il Basilico Genovese (DOP)
Reg. (UE) n.611/2010 della Commissione del 12 luglio 2010 recante approvazione modifiche minori del disciplinare della DOP Basilico Genovese
Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori
Direttiva 2011/91/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare
Regolamento Delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione del 18 dicembre 2013 che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio con riguardo alla definizione dei simboli dell’Unione per le denominazioni di origine protette, le indicazioni geografiche protette e le specialità tradizionali garantite e con riguardo ad alcune norme sulla provenienza, ad alcune norme procedurali e ad alcune norme transitorie supplementari
Regolamento di Esecuzione (UE) n. 668/2014 della Commissione del 13 giugno 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.
STATO ITALIANO
Lo Stato opera tramite il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che svolge funzioni di coordinamento e sostegno ai prodotti certificati e di riconoscimento e verifica dei requisiti dei Consorzi di Tutela.
La normativa definisce specifiche fasi della procedura a livello nazionale ed europeo, qualifica i soggetti legittimati a presentare domanda, indica la documentazione da produrre.
Il Ministero cura anche il portale di informazione nazionale DOP-IGP: Qualità, turismo e agricoltura per la valorizzazione del territorio.
Legislazione nazionale:
Nota del Ministero delle politiche agricole e forestali del 15.04.2004 (prot. n. 62570), con cui è stata inviata alla Commissione europea DG Agricoltura la versione definitiva del Disciplinare di Produzione della DOP “Basilico Genovese” ai sensi del Reg. (CEE) n. 2081/1992
Decreto Legislativo 19 novembre 2004, n. 297 recante Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari
Nota del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 29 novembre 2007 (prot. n° 22897), avente per oggetto: piani di controllo sulle denominazioni protette italiane. Provvedimenti di sospensione o revoca a seguito di inadempienza agli obblighi tariffari da parte degli operatori
Nota n. 22965 del 30 novembre 2007 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali inerente alla separazione delle produzioni agroalimentari a denominazione protetta da quelle generiche
Provvedimento Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 21 luglio 2010 recante Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Basilico Genovese» registrata in qualità di denominazione di origine protetta in forza al regolamento CE n. 1623 della Commissione del 4 ottobre 2005
Nota MIPAAF n.25742 del 05.10.2012 concernente l’utilizzo della dicitura di garanzia ministeriale su prodotti DOP/IGP/STG
DECRETO 14 ottobre 2013. Disposizioni nazionali per l’attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG
CONSORZIO DI TUTELA
Ha redatto ed è responsabile del Disciplinare di produzione Basilico Genovese DOP, che stabilisce le regole di origine, coltivazione, confezionamento ed etichettatura del Basilico Genovese DOP. Il Consorzio vigila per la difesa del prodotto certificato dalle frodi e dai messaggi ingannevoli in accordo con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari
regione liguria
Sviluppa programmi di sostegno e promozione delle produzioni certificate regionali.
ICQRF REPRESSIONE FRODI
L’ Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari vigila sulle produzioni di qualità e svolge in generale funzioni di prevenzione e repressione delle frodi in commercio dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici usati in agricoltura e ne contrasta l’irregolare commercializzazione.
Il D.M 12 Ottobre 2000 stabilisce i criteri di collaborazione tra i Consorzi di Tutela riconosciuti dal Ministero e l’ICQRF (dipartimento ministeriale per la repressione frodi e il controllo della qualità).
organismo di controllo ACCREDITATO
Made in Quality è l’Organismo di controllo autorizzato dal Ministero delle politiche agricole e forestali ai controlli per il Basilico Genovese DOP con il coordinamento di Unioncamere Liguria.
Il Piano di Controllo depositato da Made in Quality presso il Ministero, garantisce l’origine ed allo stesso tempo la qualità del basilico genovese. E’ articolato secondo le disposizioni previste dal disciplinare di produzione e prevede una serie di adempimenti che dovranno essere seguiti dagli operatori iscritti alla DOP “Basilico Genovese”.
L’Organismo di certificazione possiede i requisiti ed + autorizzato ad operare in riferimento alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065: Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi.
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