Non tutto il basilico è uguale.
Chi conosce davvero il Basilico Genovese DOP lo sa bene: ogni foglia è frutto di un sapere antico, coltivato con cura nei terreni affacciati sul mare della Liguria, sotto un clima unico e con pratiche rispettose della tradizione. Il suo profumo delicato e il suo colore brillante non sono solo qualità organolettiche: sono il segno distintivo di un’identità protetta, certificata, che racconta un territorio e il lavoro appassionato di chi lo produce.
A custodire e difendere questa identità è il Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP, che da anni si impegna a far conoscere le caratteristiche uniche di questo prodotto, vigilando sulla sua autenticità e proteggendolo dalle imitazioni.
Ma oggi il Basilico Genovese DOP guarda ancora più lontano.
È infatti tra i protagonisti della nascita del Comitato Ortofrutta DOP IGP, un nuovo organismo nazionale che unisce 32 consorzi italiani dell’ortofrutta certificata. L’annuncio è arrivato al Macfrut 2025, uno dei principali eventi fieristici del settore, e segna una svolta importante per il futuro delle eccellenze agroalimentari italiane.
Perché nasce il Comitato?
Il mondo dell’agricoltura, oggi, deve affrontare sfide sempre più complesse: cambiamenti climatici, nuove malattie delle piante, pressione della concorrenza internazionale, necessità di maggiore sostenibilità ambientale. Di fronte a questi scenari, è diventato fondamentale fare squadra.
Il Comitato nasce proprio con questo spirito: mettere in rete le esperienze, le competenze e le energie dei Consorzi che tutelano i prodotti DOP e IGP dell’ortofrutta italiana. Insieme, sarà possibile:
- Aggiornare i disciplinari di produzione per adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici e alle nuove esigenze produttive, senza perdere il legame con la tradizione.
- Rafforzare il valore del legame con il territorio, distinguendo nettamente i prodotti certificati nel mercato del fresco rispetto a quelli generici o standardizzati.
- Dare più voce e visibilità alle eccellenze DOP e IGP, non solo nei mercati, ma anche nel mondo della ristorazione, dove diventano ingredienti identitari, capaci di raccontare storie e cultura attraverso il gusto.
Come ha sottolineato Gianni Bottino, direttore del Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP e membro del Comitato
“In Liguria la collaborazione tra DOP e IGP funziona da tempo. Estenderla a livello nazionale era fondamentale per tutelare il nostro lavoro e valorizzare prodotti come il Basilico Genovese DOP, sempre più richiesti anche all’estero.”
Il Basilico Genovese DOP non è solo un prodotto: è una voce
Far parte del Comitato significa anche riconoscere che un’eccellenza non può restare sola. Il Basilico Genovese DOP, con la sua storia e la sua reputazione internazionale, sceglie di condividere il proprio percorso con altri prodotti simbolo del nostro Paese, contribuendo alla costruzione di una visione comune per il futuro dell’agroalimentare italiano.
Perché proteggere il Basilico Genovese DOP non è solo una questione di qualità: è una scelta di campo, un impegno per difendere il valore dell’autenticità, della sostenibilità e della biodiversità. E oggi, grazie al lavoro del Comitato, questa voce sarà ancora più forte.
Aggiungere qui una blocco che parla di Macfrut e dell’evento allo stand “La grande bellezza” svoltosi lo stesso gg del lancio del Comitato dove hanno parlato tanti consorzi
La presentazione del Comitato ortofrutta DOP e IGP al Macfrut 2025
In occasione di Macfrut 2025, il principale evento fieristico italiano dedicato al settore ortofrutticolo, Origin Italia ha ufficialmente presentato il Comitato ortofrutta Dop Igp, un nuovo organismo interno all’associazione che punta a rafforzare la sinergia tra i consorzi di tutela e a dare risposte concrete alle esigenze delle filiere ortofrutticole a indicazione geografica.
Nella stessa giornata del lancio, anche il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP ha partecipato anche all’evento “La grande bellezza”, svoltosi all’interno della fiera, che ha visto protagonisti numerosi consorzi di tutela, come quello della pesca di Verona IGP, del limone IGP di Siracusa, del radicchio IGP di Verona e della mela di Cuneo IGP in un importante momento di confronto sul futuro del comparto.
Per il Basilico Genovese DOP era presente Elisa Traverso, project manager del Consorzio di tutela, che ha portato il contributo dell’esperienza territoriale e sottolineato l’importanza della collaborazione tra consorzi per affrontare le sfide comuni e valorizzare in modo coordinato le produzioni certificate.