Certificazione DOP

La tutela dell'origine

La certificazione DOP è il marchio di tutela giuridica che l’UE concede ai prodotti le cui caratteristiche dipendono dal territorio di origine.

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D.O.P. è l’acronimo di “Denominazione di Origine Protetta” che identifica un prodotto originario di un luogo, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico ed ai suoi intrinseci fattori naturali e umani e le cui fasi di produzione si svolgono nella zona delimitata, come stabilito nel Regolamento (UE) N. 1151/2012. 

La DOP è uno strumento di tutela concreto e autorevole nelle mani dei produttori e a protezione della buona fede dei consumatori. L’Unione Europea aiuta a identificare e promuovere meglio prodotti con caratteristiche specifiche, nonché proteggerli da pratiche sleali, con regole precise di salvaguardia e appositi regimi normativi di qualità.

La certificazione DOP è un sistema di garanzia dal profondo significato tecnico e giuridico e, soprattutto, capace di rappresentare l’identità storico – culturale di un territorio e di sostenerne l’economia e la reputazione, guidando il consumatore. La DOP è “atto collettivo” per condividere l’orgoglio di uno spazio, non solo fisico, di una comunità che opera con le proprie capacità e la propria cultura.

Una DOP non è un marchio commerciale.
Una DOP è un bene collettivo:
un patrimonio del territorio e dei suoi produttori, che ne garantisce il riconoscimento e la proprietà intellettuale, legando il suo nome specifico esclusivamente alla garanzia della sua origine.

La certificazione DOP "Basilico Genovese"

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Il riconoscimento

Il riconoscimento europeo della DOP “Basilico Genovese” è avvenuto nel 2005 con il Regolamento (CE) n. 1623/2005 della Commissione Europea, pubblicato sulla GUCE L 259/15 del 5.10.2005.

La certificazione del Basilico Genovese DOP è stata richiesta dai produttori liguri con un lungo percorso e ottenuta dimostrando come l’ambiente mediterraneo della Liguria, unito alle tecniche tradizionali tramandate negli anni, dà origine a un prodotto inimitabile, le cui caratteristiche sono frutto delle tecniche di produzione tradizionali enunciate nel disciplinare di produzione.

Consorzio di Tutela ed Ente di controllo

Nel 2008 è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il “Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP” con ruolo di vigilanza e di promozione, mentre il sistema di controlli è svolto da un ente autorizzato dal Mi.P.A.A.F., in quanto “soggetto terzo”, ossia completamente indipendente sia dai produttori/trasformatori/confezionatori che dai consumatori e dal Consorzio di tutela.  

Come tutte le produzioni caratterizzate da una denominazione di origine, DOP o IGP, il Basilico Genovese obbligatoriamente si attiene al disciplinare di produzione, i cui elementi sono la base per la stesura del piano dei controlli, con lo scopo di verificare congruità rispetto a quanto collettivamente stabilito.

La definizione del disciplinare è stata fatta in base alle scelte dirette dei produttori che si sono impegnati nella richiesta di DOP. 

 

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Il Basilico Genovese riveste un'importanza cruciale per l'economia del territorio ligure. Da quando è stata istituita la DOP, ha progressivamente incrementato la sua penetrazione sul mercato, sia come prodotto fresco, sia come ingrediente della produzione del pesto artigianale e industriale.

In Liguria sono coltivati a "Basilico Genovese DOP" circa 100 ettari, che corrispondono a meno del 15% del totale delle superfici coltivate a basilico "convenzionale" in Italia.

Certificazione: una questione di prestigio

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La DOP porta intatto il prestigio di un prodotto lungo tutta della filiera, permettendo a tutti gli operatori coinvolti di trarne valore.

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La DOP “Basilico Genovese” è riconosciuta in tutto il mercato europeo con lo scopo di non trarre in inganno i consumatori: infatti non possono entrare prodotti con denominazioni che richiamano l’origine geografica definita e protetta dalla DOP .

La DOP non è un obbligo, ma una facoltà: quella di “sigillare” nei confronti del consumatore il legame col territorio con valore promozionale e di garanzia, applicando i principi di rintracciabilità e sicurezza alimentare.

Il “Basilico Genovese” è un prodotto d’eccellenza, per questo può contare sul sistema DOP:  il logo DOP sulla confezione è una risposta chiara alle aspettative dei consumatori sulla qualità, la sicurezza e il legame con il territorio.

Come per ogni prodotto DOP, tutte le fasi produttive del Basilico Genovese avvengono nell’areale d’origine: la DOP svolge quindi una importante funzione di presidio economico dell’agricoltura del territorio, in quanto disciplina il prezzo demarcandolo dal prodotto extra territorio.

Gli altri prodotti con Denominazione d’Origine delle Liguria, con cui il Basilico Genovese DOP collabora nel progetto “Assaggia la Liguria”, sono:

Olio DOP Riviera Ligure

gli otto vini DOP e i quattro vini IGP liguri promossi dall’ Enoteca Regionale della Liguria

Come certificarsi

Per produrre Basilico Genovese DOP è necessario certificare l'azienda rispondendo al Disciplinare di Produzione e seguendo l'iter di certificazione Made In Quality.

Perchè certificarsi

Fare Basilico Genovese DOP ti aiuta a differenziarti sul mercato alimentare e a contribuire allo sviluppo di un'agricoltura sostenibile.

Regole di produzione: il disciplinare

Le regole di coltivazione e confezionamento sono definite nel Disciplinare di Produzione del Basilico Genovese D.O.P.

Come iscriversi al Consorzio

Una volta iscritto al Piano di Controllo del Basilico Genovese DOP puoi iscriverti al Consorzio di tutela.
Scarica qu il modulo da inviare al Consorzio.

COME CERTIFICARSI

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Chi produce o confeziona basilico in Liguria in attinenza all’areale e alle tecniche previste dal disciplinare di produzione può richiedere la certificazione “Basilico Genovese D.O.P.” effettuando domanda di inserimento all’ente di certificazione Made In Quality, per dare avvio all’iter di certificazione.

PERCHE' CERTIFICARSI

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Perché oggi la concorrenza legata al problema degli alti costi di produzione richiede ai produttori liguri di dotarsi di “strumenti di difesa”.


Perché la differenziazione del basilico basata sulla certificazione della sua origine è il sistema per mantenere ed evolvere le quote di mercato conquistate nel tempo.


Perché con la DOP rispondiamo alla preferenza del consumatore verso i prodotti tipici rispetto a quelli di identità ignota e instauriamo con lui legami solidaristici  basati sull’identità culturale dei territori.

Per combattere l’uso sleale del nome geografico: l’elevata reputazione del Basilico Genovese deve essere tutelata dalle imitazioni e usurpazioni per fornire un’informazione corretta e leale.


Per l’effetto positivo sullo sviluppo rurale in quanto la DOP contribuisce a mantenere tradizioni e culture, sistemi sociali ed economici vitali.
Perché i clienti professionali della moderna distribuzione stanno accresendo le richieste di garanzia sulle caratteristiche del prodotto.


Perché un nome geografico protetto con la DOP è un capitale collettivo e reputazionale, capace di migliorare la visibilità del territorio e di accrescere la consapevolezza dei soggetti che fanno parte che filiera del prodotto tipico.

REGOLE DI PRODUZIONE: IL DISCIPLINARE

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Le regole di coltivazione e confezionamento sono definite nel Disciplinare di Produzione del Basilico Genovese D.O.P. redatto dal Consorzio di Tutela con la collaborazione di tecnici e soci produttori.

La regolamentazione prevede tre elementi essenziali:

  • La delimitazione del territorio al versante a mare della Liguria (a sud dello spartiacque)
  • La coltivazione su terreno naturale, responsabile delle caratteristiche aromatiche
  • L’uso della tecnica tradizionale che negli anni, ha generato la notorietà del prodotto.

Vi sono poi regole di coltivazione specifiche in base all’orientamento produttivo per il basilico da consumare fresco e a quello per la lavorazione industriale.

Come iscriversi al Consorzio

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Una volta iscritto al Piano di controllo del “Basilico Genovese DOP” puoi scriverti al Consorzio di Tutela.
Scarica e compila il modulo di richiesta (ditta individuale) e invialo via e-mail a: info@basilicogenovese.it

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