Il Basilico Genovese DOP protagonista a Rai TGR Il settimanale

Il Basilico Genovese DOP vero protagonista di un servizio Rai, molto approfondito e interessante andato in onda nella rubrica TGR Il settimanale. Un risultato davvero soddisfacente per il Consorzio di Tutela che è riuscito a portare a livello nazionale il racconto preciso di un prodotto locale di importanza vitale per il territorio e per chi lo vive. Un prodotto che è sì da un lato già molto famoso grazie alla ricetta del tradizionale pesto genovese, ma che presenta ancora ampi margini per essere approfondito e raccontato per svelarne storia e cultura. Questa giornata ha permesso proprio questo, il racconto accurato e approfondito di ciò che il Basilico Genovese è per la Liguria e la sua identità agricola ed enogastronomica.  

Guarda il dietro le quinte della giornata 

Una vera e propria giornata di approfondimento, per conoscere l’importanza del Basilico Genovese nel tessuto sociale e culturale della nostra regione, che si è svolta partendo da una visita in azienda da Ruggero Rossi a Genova, produttore dell’area agricola storica di Pra’, che propone una produzione  di Basilico Genovese DOP per il mercato fresco in serra, tipica dell’areale periurbano del capoluogo e presente storicamente anche in altre zone della della Liguria.

Il servizio esprime con chiarezza come il Basilico Genovese DOP sia un prodotto che offre un racconto culturale ricco di caratteristiche, a partire dalla coltivazione su terreno naturale, determinante per generare un prodotto unico, passando per la tecnica messa a punto dalla sapienza e dall’esperienza dei produttori liguri e per la definizione dell’areale di coltivazione lungo  il versante tirrenico della Liguria. Nel servizio infatti Gianni Bottino, Segretario del Consorzio del Basilico Genovese DOP, spiega in maniera molto precisa perché il Basilico Genovese DOP è diverso dal basilico  coltivato nel resto d’Italia: diverso per aspetti estetici e aromatici, dalle foglie piccole e convesse di un verde chiaro e brillante e assolutamente privo del sentore di menta così tipico del basilico “generico”.

Come è nato il Basilico Genovese

Come viene raccontato dal produttore Ruggero Rossi nell’intervista, il Basilico Genovese si è sviluppato in tale maniera proprio per un’esigenza economica, le serre infatti hanno sempre avuto un alto costo di mantenimento, soprattutto in un territorio in salita e dagli spazi limitati come quello ligure, da qui l’esigenza di aumentare la resa coltivando le piantine in maniera molto ravvicinata, quasi sovrapposte. Ciò non ne ha assolutamente intaccato la qualità, anzi, ha contribuito a svilupparne tutte le caratteristiche che tanto sono amate oggi nel Basilico Genovese e che derivano necessariamente da una coltivazione su terreno naturale e, in serra, di una raccolta esclusivamente manuale estirpando la piantina completa di radici. 

La panoramica del servizio evidenzia anche come oltre alla produzione in serra, esista anche una tipologia di Basilico Genovese coltivato in pieno campo in diverse zone della Liguria vocate a questo tipo di coltura, alcune più conosciute, altre meno, ma che offrono tutte un prodotto di altissima fascia  che sta avendo un grande successo nell’industria conserviera italiana di qualità. 

Gli studenti dell’Istituto Genovese Nino Bergese

Il tema degli usi del Basilico Genovese DOP in cucina è stato poi raccontato dagli studenti della scuola alberghiera genovese Nino Bergese, che hanno mostrato la preparazione del pesto tradizionale, ovviamente in abbinamento con l’olio DOP Riviera Ligure sia nel celeberrimo mortaio sia con la facile ricetta nel mixer, proponendone inoltre l’utilizzo come ingrediente aromatico all’interno di un dolce: una tortina soffice e delicata a base di basilico e mandorle. Infatti dalle parole dei ragazzi si evince in maniera chiara che le particolari e piacevoli caratteristiche organolettiche del Basilico Genovese DOP si prestano a idee di utilizzo nuove e diverse rispetto al tradizionalissimo pesto genovese. Il nostro Basilico Genovese DOP risulta infatti capace di valorizzare tantissime preparazioni salate e sa diventare anche ingrediente inedito ma decisamente indovinato per diversi tipi di dolci e abbinamenti creativi della cucina contemporanea.

Per saperne di più Guarda il servizio integrale

Le foto della giornata

CONDIVIDI

Iscriviti alla nostra newsletter​

Ricevi ricette, guide utili e aggiornamenti su eventi e news.

linea grafica