Appuntamento a Palazzo Doria-Spinola, in Largo Eros Lanfranco 1, il 1° e il 2 dicembre per operatori e media, mentre il 3, il 5 e il 7 dicembre date aperte al pubblico.

Un’occasione di incontro, in grado di coinvolgere il pubblico all’interno di un particolare momento culturale, formativo ed emozionale, che utilizza la liturgia del linguaggio teatrale e l’appeal del pesto al mortaio per promuovere dei consumatori la consapevolezza dei prodotti DOP (Basilico Genovese DOP, Olio Riviera Ligure DOP e vini DOP-IGP liguri) e stimolare la complicità degli operatori commerciali e turistici nei loro confronti.
Dove e quando
Dal 1° al 7 dicembre Genova si fa teatro di un nuovissimo format esperienziale dedicato a cittadini e turisti.
Si tratta di un evento gratuito con iscrizione obbligatoria.
Ciascuna lezione-spettacolo dura circa un’ora ed è accessibile solo previa prenotazione. Tutti gli appuntamenti sono a numero chiuso, con posti fino a 25 persone.
Date riservate agli addetti ai lavori (operatori turistici, istituzioni, ristoratori, commerciali) e ai media:
- 1° dicembre, ore 17:30.
- 2 dicembre, ore 11:00 (incontro dedicato ai media) e ore 17:30.
Date aperte a un pubblico più eterogeneo, composto da fruitori interessati alla materia, sia turisti che cittadini:
- 3 dicembre, ore 11:00.
- 5 dicembre, ore 17:30.
- 7 dicembre, ore 17:30.
Per informazioni e iscrizioni inviare una mail all’indirizzo info@basilicogenovese.it o contattare telefonicamente il numero 331 7579700.
Lo spettacolo
“E questa a l’è a ma stöia E t’ä veuggiu cuntâ
‘N po’ primma ch’à vegiàià
A me peste ‘ntu murtä
Da Sinàn Capudan Pascià”
Fabrizio De Andrè
Un racconto profondo, portato “in punta di pestello”, con leggerezza e ironia, per andare alle origini del mito del pesto genovese. Il pesto, simbolo per eccellenza della Liguria, creato dall’incontro sapiente dei prodotti del suo territorio, Basilico Genovese DOP e Olio Riviera Ligure DOP, e dall’armonia dei vini locali.
In un piano sequenza di incontri poetici scopriremo il lavoro e i sapori di questa terra e della sua agricoltura in compagnia di Domenico Pittaluga, tipico ligure un po’ fiero e un po’ mugugnone, che racconta confidenzialmente storie, tradizioni e leggende di personaggi schivi e profondi, a cui la cucina ligure deve la sua essenza.
Chini e in equilibrio, i protagonisti della sua storia raccolgono una a una le piantine di Basilico Genovese DOP. Instancabili, carpiscono oro da uliveti scoscesi nel rito sempiterno dell’Olio Riviera Ligure DOP. Esperti e tenaci, curano vigne sospese per vini in estasi tra mare e cielo.
Ogni spettatore sarà guidato in un percorso culturale attraverso i suoi ingredienti e, dotato di mortaio, potrà seguire la lezione-spettacolo da protagonista attivo ed emotivo del mito di un pesto al mortaio “qui e ora”, in un atto personale unico, che avrà il suo culmine con la degustazione di trenette “tuffate” nel mortaio.
L’esperienza sarà arricchita da una lezione sulla sublime arte di assaporare e scoprire l’olio Riviera Ligure DOP e da un assaggio culturale dei vini liguri.
Produzione voluta e coordinata dal Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP insieme a Consorzio di tutela dell’Olio Riviera Ligure DOP ed Enoteca Regionale della Liguria attraverso il programma “Assaggia la Liguria” con il sostegno di Regione Liguria.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Genova e col patrocinio del Comune di Genova.
Spettacolo a cura e con Paolo Piano e Danila Barone.
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